Franz Krieg
SPOTKILLER
Datanews Editrice, 1997
pp. 80, lire 10.000
Nella collana Lucifero, la Datanews Editrice di Roma propone questa raccolta di racconti di Franz Krieg, dedicata all'uso e all'abuso di una delle forze più dirompenti di questi ultimi tempi, la pubblicità.

"Franz Krieg, dopo aver fatto i più svariati lavori, è diventato un importante creativo e ha lavorato al servizio delle più grandi agenzie pubblicitarie europee. Ha sempre evitato ogni apparizione pubblica, tanto che alcuni hanno ipotizzato si tratti di un multiple name." Letto questo, sulla quarta di copertina del volume, è fin troppo facile immaginare perché il nome del traduttore, Marco Minicangeli, sia messo così in risalto nel frontespizio, sotto il titolo dell'opera.

Pubblicato sotto pseudonimo, Spotkiller racconta le peripezie di Franz Krieg, pubblicitario all'avanguardia che, in una sorta di giro del mondo in ottanta pagine, non si fa scrupoli a mettere a soqquadro l'intero pianeta pur di incantare il pubblico con i propri spot, drammatiche apologie di tutto il peggio che programmi come Real-TV possono offrire. Dall'Inghilterra all'Australia, dalla Finlandia al Giappone, fino ad arrivare a Roma per l'apocalittico finale tutto italiano, Krieg non dà tregua al potenziale acquirente, tenendolo sempre nell'occhio del ciclone, involontario protagonista, o comparsa nel migliore dei casi, di avvenimenti sempre più cruenti e spettacolari, destinati, proprio a causa della loro (apparente) casualità, a fare "tendenza" dando il via al successo dei prodotti più disparati. Da citare "Foglie al vento" e "Il testimonial", i racconti più riusciti, in un'antologia piena di colpi di scena e dal ritmo indiavolato, che si lascia leggere volentieri e con crescenti aspettative.

Marco Vallarino