|
Si
definisce cocciaio.
Classe 1919, erede a Sorano (Grosseto) di un'antica famiglia che ha sempre lavorato la creta, vive il suo mestiere con passione, orgoglio e con le stesse modalità che risalgono al medioevo. Luigino Porri con i vividi ricordi del suo mestiere di vasaio e la sua lingua non solo dà voce a chi non l'ha mai avuta prima, ma entra di diritto nel novero dei narratori. |