Geppi Sanna

Tempo fa ho inziato a scrivere e non mi sono più disintossicato. In un periodo buio, tramortito da chissà cosa, ho abbandonato la scrittura. Ma sono tornato alla carica. I miei racconti attingono dal quotidiano (forse) ma i personaggi e gli eventi sono "solo" enfatizzazioni di ciò che ci circonda. Nessuno personaggio é reale (o forse si?). Piuttosto direi che le nevrosi che ci accompagnano fanno parte del bagaglio culturale di tutti. Insomma, portarle alla luce, di qualunque tipo esse siano, é il solo modo per capirle. E sconfiggerle.

 Volete, per favore, ridarmi il mio cesso?

Posto che non la faccio mai di notte, se non nelle situazioni d’emergenza, dove andrò a cagare stanotte, che mi hanno divelto il bagno?

La chiamo sindrome da cane, una patologia particolare che mi porta ad utilizzare lo stesso bagno anche in campeggio. Figuriamoci in casa. Probabilmente uno psicoterapeuta ne avrebbe di cose da frugare nella mia fase anale ma questa é un’altra storia. Rimane il fatto che se mai dovesse venirmi lo stimolo, neanche tanto improbabile, e dovessi aver bisogno della mia fantastica tazza porcellanata, accogliente come un ventre materno, e anche qui lo psicoterapeuta potrebbe darmi filo da torcere, letto color avorio del mio intimo, culla delle letture più approfondite, sabato e domenica esclusi che sono i giorni in cui leggo i quotidiani con voracità che la dice lunga sul loro spessore, insomma, dove andrò, cazzo, che il mio bagno é una beirut bombardata dagli israeliani con l’appoggio americano ed occidentale inconfutabile, ci mancano solo le trincee e l’intifada, che il mio amato cesso mi ricorda le immagini degli errori nella guerra iugoslava, quando i treni civili erano militari, il mio adorato cesso pari al kosovo disseminato di mine, al sudafrica razzista, ed ai mille e più mille iran e iraq che, scannatevi per un po’ tra di voi, che io ti do’ l’appoggio e poi vengo a farti un culo così, e no che adesso stai esagerando e ti faccio l’embargo, così la smetti di esportare e di importare e prendi quello che ti passa il convento, e io dove, che non la reggo più’, che ocalan é un terrorista, che i curdi li massacrano anche in turchia ma li non possiamo farci niente, invece da saddam si che qualcosa la possiamo fare, cazzo, non la reggo più.

Eccetera.

Il mio cesso divelto, che abbiamo fatto richiesta di censura ai libri di storia che la storia può fare male, che quelli hanno fatto i partigiani e il fascismo non lo trattano bene, no, no, no, non la reggo, dove é il mio cesso, dove é il mio cesso, vi prego, chiamate gli idraulici della ragione, quella vera senza distinzioni, classi, razze, chiamateli che ho mal di pancia, altro che storie, ditemi dove la faccio se non mi rimettono a posto il mondo, no il cesso, volevo dire il cesso, dai davvero, sto male, che oggi ho sentito dire che se non ci fossero tutte queste piccole guerre il mondo sarebbe in guerra, ah, ho detto, e il mio mal di pancia, dove é il mio cesso, che stanno ammazzandosi un po ovunque, che c’era ciampi da noi tutto bello lucido e tra un po ci fanno un’altro scherzo da non so quanti milametri cubi di cemento, che bisogna fare alberghi, che se no il turismo non tira, no, non tira, mi tira il colon e tutto l’intestino, che non ne posso più, mettemi il cesso, non costringetemi, che berlusca dove va poi, che ha solo sei o sette villette che il masterplan l’ha presentato il berlusca piccolo, il fratellino, che quella teste di cazzo regionali hanno detto karim, principe, che si era offeso perché non lo facevano costruire più, che io voglio andare al mare un po dappertutto, ma non posso che ci sono gli addestramenti nelle zone più belle, che le basi militari tra usa nato e italia non so quante siano, ma danno lavoro, quelli spendono, si dentro gli spacci spendono, quando non fanno le corse ubriachi con le jeep e mettono sotto qualcuno e non se ne sa niente, che quell’elicottero volpe centotrentadue é scomparso come l’aereo di ustica, e poi tanti testimoni sono morti tutti di disgrazia o suicidati, ma é palese che ha avuto un’avaria, che non ci posso andare in costa smeralda neanche a fare una pisciatina, che ho una brutta faccia, e mi costa troppo la birra, figuriamoci il bagno di fianco ai sommergibili, il bagno, o no, che non la reeeeeeeegggooooooooooo, con tutti questi che vengono a rubarci il lavoro che é uno scandalo, quale lavoro, che non ho mai visto un bianco camminare per ore e cercare di vendere qualcosa, che portano la droga, e la prostituzione, che ci basta la nostra, che stasera andiamo tutti a puttane che le nere e le albanesi ci costano di meno e fanno bei servizietti, che scandalo, che fila di auto ad attendere il turno, e ci rovinano la religione, mea culpa mea culpa, che non sono figli di dio, mettemi a posto il cessoooooo, vi prego, rischio, così rischio di farla addosso, che l’alitalila e meridiana ci fanno gli sconti che per andare a milano e a roma non mi basta lavorare una settimana, ma sono occasioni, sono scontati, ci danno una mano perché ci sentiamo meno isolati, che mi conviene fare algherolondramilano che ryanair l’ha messa nel culo a tutti e viaggia che é una bellezza, no, ho detto culo, cazzo, mi stava passando, no, voglio il mio cesso, devo cagare nel mio cesso se non voglio farla su questo bellissimo mondo padronale, almeno quello di servizio lo posso utilizzare?