Mario Roncagliolo

E' difficile autopresentarsi, un sogno, tutto cio' cho sono, non e' niente altro che un lunghissimo sogno. Come tale erro per universi nuovi in cui tutto accade e tutto e' gia' accaduto. Non v'e' nulla nella mia mente, solo composizioni inesistenti, xke' cio' che creo e' nulla, Nulla allo stato reale. Tutto.

LO SPECCHIO

Ricordi, almeno creo che siano tali, e' tutto confuso, mischiato, unito in un'unica sostanza. Bang! uno sparo, l'infita luce mi penetra negli occhi, poi il buio, perchè ora sento del liquido sulla mia faccia? Mi faccio forza, mi concentro e raccolgo tutte le mie energie per aprire gli occhi, è pioggia, c'era prima tutta questa gente intorno a me? Ma dove sono?
"Maximillian era un brav'uomo, un padre eccezionale, un marito fedele. La sua scomparsa addolora tutti noi, nella nostra comunità mancherà una persona come lui". un orazione per mio padre? Allora è qui che mi trovo, vedo mia madre piangere, "Charlie, era davvero un brav'uomo tuo padre". "Lo so".
Mi volto, vedo Winston, sorride, accanto a lui mio padre, sorride e mi porge il mio primo fucile; un Beretta cal.12. Cosa succede? E' di nuovo tutto buio, ma perchè ho ancora il fucile in mano? Poi di nuovo la realtà, ma tutto è così compresso, veloce, Sono a caccia con Winston e mio padre, viaggia tutto alla velocità della luce, l'emozione della caccia, seguire la preda, cercare di capire quale sarà la sua prossima mossa. Bang! Bang! spari lontani, vicini, nella mia mente.Nella mia mente? o nella mia testa? C'è differenza? Di nuovo buio.
Si torna a casa, non ho ancora l'età per guidare, ma qusto è il mio giorno, dice mio padre, e guido io.
Ora posso guidare, ma è possibile?Non sono mai sceso dalla macchina, o sì? Riconosco la strada,è ovvio, sto andando a casa di Sarah, ma quanto tempo è passato?
Eccola che arriva, nella luce della sera, i suoi lineamenti sono esaltati dalle luci del vialetto, è davvero bella. "Ciao Charlie, amore, come stai? Mi sei mancato". "Bene, anche tu". Di nuovo in macchina. "No, Charlie, dico davvero, come stai? So che giorno è oggi, insomma e' il secondo anniversario che......." "Che è morto mio padre? Puoi dirlo, sto bene, dvvero" perchè mi stupisco del mio tono? E' normale sentirsi così, oggi sono due anni esatti dalla morte di mio padre,è normale che mi senta così. Ma è davvero normale? Questa mia freddezza è normale? E' naturale? Perchè di certo non lo è il mio volto, è come se provassi qualcosa solo perchè il mondo mi impone di stare male, ma provo realmente qualcosa?
Anche fra gli amici tutto scorre veloce, ho gia vissuto tutto ciò? Francamente non so dirlo, tutto è un flash, tutto è vissuto, rimane nella memoria, ma non v'è traccia interiore di tutto questo, e' come se lo vivessi ma non ne fossi realmente cosciente. Ho bevuto molto, lo ricordo. "beh Sarah, e' ora di tornare a casa". "Sì, amore. Piccolo sono così contenta di averti," A casa finalmente, solo io e mia moglie..... mia moglie? ma prima di uscire eravamo fidanzati! Che cavolo mi succede?! Ho davvero gia vissuto tutto questo?Oppure la mia vita sta scivolando via? Sì! E cazzo nemmeno me sto rendendo conto! Perchè va così veloce?!La sto vivendo o l'ho gia vissuta? Non lo so, ma fino a domani ormai e' inutile pensarci. Mi addormento con l'angoscia che al risveglio il mio domani sarà tra qualche anno.
Bang! Charlie! La stanza buia, silenziosa, amplifica il mio respero, l'inesorabile ritmo del mio cuore scandisce il tempo, è inutile provare a dormire, Sarah è sempre qui, bene, una doccia è quel che mi ci vuole. Il caldo dell'acqua mi rimette a posto, ora sto davvero bene. Ma mai qualcosa va bene per smpre. ora voglio una spiegazione," Perchè cazzo il corridoio di casa mia è diventato il mio ufficio!"Rido, non riesco a fare altro, e ridendo di una risata isterica mi lascio andare nella mia poltrona di pelle."ma sì, in fondo che cazzo mi frega, Sì. Che cazzo mi frega!!!!"
"Charlie! allora andiamo?! Non dirmi che ti sei scordato del pranzo! Charlie, ma che ti è successo?" "Perchè?" " Beh dovresti vedere che faccia hai!" " non è niente, ho dormito male". Alzandomi faccio cadere il porta penne, un evento inutile se non fosse che l'ho gia vissuto. "allora Charlie che hai?" "Nulla, un dejavou". Wow, ci mancava pure unfottuto dejavou. "sei sicuro di stare bene?" "Sì, andiamo".
"Allora Bestia, che hai?"Al ristorante pare che sia tornata la tranquillità, anche se sento vivi i pensieri degli altri, Marty, è un amico fidato.Sto bne Marty, davvero, e tu? Mi parla di casa sua, sua moglie, è rapito nel parlarne, eppure nei suoi occhi mi pare di vedere il volto implorante di lei, che lo supplica di non picchiarla. " Di Charlie, ma davvero ti senti bene? Fai una cosa, prenditi il pomeriggio e vatti a riposare, poi stasera ce ne andiamo a prendere l'aperitivo quando finisco".
Si, si, hai ragione, ci vediamo dopo. E la porta del ristorante diventa quella di casa mia, ma cosa è successo, perchè questi vuoti, cosa cazzo mi succede!!!!! Perchè la mia vita corre così! Cazzo da quel che sembra mio padre è morto ieri mattina e io mi sono gia sposato, laureato e fatto carriera! Che cavolo è questa storia! "Charlie calmo" E tu chi sei! mi tormenti da giorni, Perchè!? conosco la tua voce, eppure non so dire chi sei! E' tutto così assurdo, mi pare di non stare nemmeno vivendo! Se mi guardo indietro non ho altro che qualche stupido ricordo, confuso senza vita, mi par che nommeno l'ho vissuta la mia vita! " E' così" Come è così! io sono qui. perchè non dovrei averla vissuta, la mia vita c'è, è qui, in questo momento! la sto vivendo! "L'hai vissuta" Ma che diavolo stai dicendo! " Le tue scelte" Le mie scelte sono mie! No! Non me le sono lasciate scivolare addosso, ogni cosa è successa perchè l'ho voluta io! Perchè insinui una cosa del genere? "Come vuoi, io non insinuo nulla" E allora che senso ha tutto questo? perche mi sento accusato di non essere stato capace di vivere la mia vita, perchè ora mi accorgo che tutto mi è scivolato via! Che senso ha tutto questo! perche! dimmi Perchè, cosa vuoi da me! "Nulla, ma so come risolvere tutto" Tu dici?! dici che c'è una soluzione alla mia vita! Qual'è?! come faccio a vivere?! "Non ha importanza" Come no! è la mia vita, come puoi dire che non ha importanza! "E' stata"
Buio.......... La voce ora ha un corpo, una sagoma scura, davanti a me, non parla più ma io so che devo associare la voce a lui, fa paura."Ti mostro la via"
Bestia! dove sei? Dai che andiamo a bere qualcosa, oh insomma so che sei a casa, ho visto la macchina, dove Cavolo ti sei cacciato! C.....No!
L'uomo che ho davanti ha paura, è seduto e suda, sussurrando invisibili preghiere che non si riescono a udire, ma che gravano sul mio animo come macigni piovuti dal cielo.Le emozioni colorano l'aria in modo strano, come se il pittore avesse usato la tempera in quantità tale che essa non possa mai asciugare.L'aria è densa,ha assorbito tutti i colori, miliardi di sfumature che esplodono dalla vita passata dell'uomo.
E' strano, ma sono sicuro che stia provando un sottile piacere ad assaporare il freddo gusto color cobalto della canna del fucile.Un pianto, sempre più straziante, echeggia nella stanza ove il buio ha inghiottito ogni emozione.Poi lo sparo rende tutto ancora più nero e silenzioso. L'uomo che ho davanti, riflesso in uno specchio, ero io.