Nato nel 1956. Non serve altro. Come mi chiamo? Nessuno

Con grande coraggio la donna uccise la cimice ignorante che camminava sul tavolo. Gli insetti gli procuravano uno schifo incontrollabile.
Dopo l'operazione s'affacciò alla finestra e vide al di là degli alberi un angelo carbonizzato sbattere le ali a terra, un bimbo nudo lo guardava senza sapere. La donna urlò... urlò tanto dalla sua finestra che molte persone si fermarono attorno ai due.
" E' lui l'assassino, lui l'ha bruciato..."
Continuava ad urlare la donna indicando il bambino.
Qualcuno della folla puntò l'indice verso il piccolo, un vocio si alzò sempre più forte diventando un urlo...
"All'assassino... a morte... a morte..."
Cento piedi passarono sopra il corpo del fanciullo schiacciandolo contro il terreno. Dopo aver fatto giustizia la massa si dileguò lasciando a terra l'angelo carbonizzato e le ossa, il sangue, le viscere del bambino.
La donna richiuse la finestra provando nuovamente uno schifo incontrollabile e avvicinatasi al lavandino si mise a sciacquare i piatti.