La Bestia

 ho 30 anni, lavoro come operaio. Niente di particolare, ma una grande passione per la musica e la lettura, da sempre.

Mai provato a scrivere prima d'ora, se non alle superiori, ricordo che ero molto meglio nelle meglio nelle materie umanistiche che non quelle matematiche. Notare che alla fine mi son diplomato in ragioneria!..scherzi della vita.. Possiedo parecchi libriccini della vosta collana, da scritti di Hoffman ai graffiti nei cessi pubblici a dissertazioni filosofiche a testi teatrali. Da almeno 10 anni li colleziono acquistandoli presso le nostre care tipiche bancarelle alle feste popolari.

Letture preferite:

Fante, Bukowski, Gibson, S. King, Clive Barker, Sunskind,D. Pennac ,I. Welsh, J.Patterson, Palahniuk, E. Bunker, E.A.Poe, R, Bradbury tutto in ordine sparso.

La sera delle 9.30

Sicuramente l'avrebbero rintracciato.
Anche stasera.
Come tutte le sere.
Doveva far veloce.Veloce per evitare tutto il trambusto che ne sarebbe conseguito.
Erano le 8 di sera,il suo orario,orario di lavoro.....
Doveva raggiungere il suo contatto non piu ' tardi delle 9 e mezza.
Non ci sarebbe riuscito.Non stasera...
Driiinn....Drriiinnnnn....eccolo,quel maledetto affare, lì, posato sul sedile vuoto di fianco a lui.....
Imperterrito.......-Paul-,-Paul-, questo lampeggiava il display a cristalli liquidi del suo telefonino ultima generazione,collegamento wap ,posta elettronica , video, foto, tutto quello che volevi...

Ma lui non ne voleva sapere,quella era la grande contraddizione, nessuno ne voleva sapere, voleva solo pace.
Driiiinnnn....
"ehi, ciao.......dimmi"
Era la solita lotta del venerdì!
Chiamate su chiamate, martellanti, ritmate.......la ressa del venerdi cominciava sempre così, verso le 19.30.
Si, ci vediamo davanti al distributore, vicino al cimitero, passo li sotto, qui, là, in questo o quell'altro posto........
9.30.....non più tardi,non poteva tardare questa volta...era troppo importante,questa volta realmente non doveva, non poteva dare il bidone.

Aveva sempre una piccola riserva di scorta, giusto per le evenienze impellenti, irrinunciabili, degli affabili e abituali avventori, colti da spasimo o voglia improvvisa, inconfessato piacere che non poteva attendere di essere soddisfatto, il dolce sulla lingua, eterogeneo, che si sprizzava dai lati delle papille gustative,inebriando cervello e corpo con la sua forza dirompente,
corporativa.......si,......poteva definirla quasi corporativa,nel senso piu' umano del termine.
A determinate ore di determinati giorni si scatenava questa accecante forza corporativa..........e il suo cellulare cominciava a vomitare nomi su nomi e posti su posti dove incontrarsi, strade che si dipanavano infinite per almeno due ore, posti da raggiungre e persone da incontrre, soddisfare le loro voglie, barlume di una falsa e illusoria felicità, momentanea fuga.

--------- Ore 8 --------

Non piu' tardi delle 9 mezza, non poteva e non doveva dimenticare....
La prospettiva di poter abbandonare tutto, darsi a una vita più rilasssata, fuori da quella logica perversa che l'aveva spinto a intraprendere quella carriera, se cosi' si poteva chiamare....
era un vero e proprio lavoro, bisognava esserci predisposti.
Organizzazione
Mente lucida
Acquisto-vendita
Giacenze
Evasione degli ordini
Mantenere i rapporti coi clienti, capire le loro necessità
Dilazioni sui pagamenti

Bisognava avere una naturale predisposizione ai rapporti interpersonali ,dinamici e capaci di crescere e adattarsi a una realtà in continua mutazione, metamorfosi odierna dell'uomo...
La dipendenza da cocaina, a qualsiasi eta', rispondeva a dei canoni primordiali la voglio-la prendo!

--- 8.45 ----

Eccomi qui, prato aperto per 50 metri, una panchina.
Ed eccolo li', le mani in tasca, l'andatura baldanzosa, giacca di nylon, jeans...
"Ho qui i tuoi due grammi cazzo, me ne devi ancora tre da settimana scorsa però, lo ricordi bene?!"

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Gli picchiettava sulla testa con le nocche della mano destra, agitandogli davanti due sacchettini, una scena grottesca da vedere in lontananza, attraverso una lente dell'ingranditore oculare di cui l'agente O'Hare era dotato.
Stava seguendo quel ragazzo ormai da due settimane, l'occhio vigile ad ogni spostamento, sapeva i suoi giri, chi conosceva, con chi vendeva e con chi parlava soltanto di cazzate, amici sparsi un po' qua e la'.., ragazze perdute e ragazze ritrovate....strana vita la sua, la sua voglio dire, si, del ragazzo.
Spacciava con naturalezza,senza impegno eccessivo.
L'agente O 'Hare non pensava che ci guadagnasse poi tanto.
Lui probabilmente guadagnavea più del pusher, lui, involontario attore di questo strano contrappasso, triste litania di guardia e ladri.
Era pagato per farlo.....quindi lo faceva...

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Gli do i due pezzi, anche se è sotto ,devo vendere.....d'altronde, alla fine........sto cercando di uscirne ma non e' semplice, troppe le tentazioni. Soldi facili, non troppi, non ne voglio troppi, mi so accontentare, una casa, una macchina, quello che mi occore, un pò di divertimento me lo concedo anche.
Checcazzo lo so, dovrei trovarmi un lavoro normale, come si dice, onesto....lavorare e guadagnare, e far guadagnar e spendere,
e mangiare,
e ruttare,
e digerire,
e buttare la spazzatura, lavare i panni, ridipingere le finestre, battere a macchina, lucidare le scarpe,
e mangiare,
e ruttare,
e digerire,
e vestirmi, andare al lavoro, e guadagnare per far guadagnare......e....e.......
magari lo cerco un lavoro, tutto il resto gia' lo faccio... ah ah

Bene, gli ho dato i due....con questo siamo a 350 dollari che mi deve quello.....

----9.30---non posso mancare.

L'occasione della mia vita, un vecchio conoscente dei miei.
Qualche sera fa si sono risentiti, una telefonata inaspettata.
E' andato in pensione da poco, lavorava per una grossa marca di prodotti elettronici: hi-fi, stereo, cd player, campionatori e tastiere e sistemi per la registrazione digitale della musica, e sistemi di montaggio editing video.........roba molto professionale a sentire i miei.

Beh, stasera mi vuole incontrare per fare "quattro chiacchiere", come mi dice mio padre, l'occhio speranzoso, su figlio,il suo unico pargolo, finalmente, pensa, troverai qualcosa che ti piace, ti interessa......io ci vado , sono appassionato di elettronica, mi e' sempre piaciuta.
Sin da bambino, quando smontavo le radioline a transistor e vedevo le prime schede perforate, le prendevo fra le mani e le spezzavo semplicemente in due, con una semplicita', una facilita'...era come distruggere una civilta', qualcosa a me sconosciuto ma che esisteva visivamente, questa scheda con le stradine disegnate, il collegamento fra un diodo e l'altro sottolineato da un'autostrada magnetica, i piccoli fili che si levavano dalle calotte dei dissipatori di calore....ah no, quelle sono sui computer..

Comunque distruggere quelle piccole schede mi dava un gran piacere, se sapete quel gran piacere che si prova da bambini a spaccare qualcosa.....il piacere della pura distruzione in seguito si e' evoluto nella curiosita'.
Tutto appagato adesso conosco il segreto,l'intima potenza di queste schede, trasportatrici di una conoscenza suprema, ambasciatrici di informazioni criptate, codici e subcodici, l'universalita' di una civilta'!

Fascinose schedine verdi.

Potrei cambiare vita, fare il rappresentante di questa ditta sarebbe interessante..e bisogna fare un lavoro che interessa per non soccombere dietro una patina malcelata di insoddisfazione....

----- 10 alle 9 ------

Driiinnn...maledetto telefono.
L'occhio va sul display, lampeggia un -Sergey-.
45 anni, impiegato....chiara origine russa.........single......non ha ceduto....ah ah
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"Si, dimmi........mmm...ok"
Dietro l'auditorium, sempre preciso lui, l'appuntamento e' diventato anche troppo scontato.
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Poche parole con questo, visite di due minuti massimo, scambio, saluto...cliche' conosciuto...da due settimane ormai....ti becchiamo fratello.....stasera sara' l'ultima!!
Abbiamo foto e tutto...

"Ciao, come va?" gli faccio
"Bene,niente di che! ce l'hai?"
"Sicuro, tieni"
Mi allunga 70 dollari........
"Alla prossima"volta le spalle e si allontana.
Sempre preciso, lui.
Ci lasciamo cosi', non serve dire altro..quando ne vorrà altra sarà lui a contattarmi.
Sempre preciso....
Mi sembra apposto, tranquillo, il tipo che niente lo turba, a differenza degli schizzati che vedo.
Non capisco come faccia a usarla.

Io l'ho provata qualche volta, non mi piace, mi da ansia.
Adesso la vendo solamente....agli affezionati......mi permette di stare a galla, niente di eccessivo.....niente troppi sbalzi, ho il necessario e anche di più.
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L'agente O'Hare non ha perso un'attimo dello scambio, l'ingranditore fisso sui due, sul benchè minimo movimento del ragazzo.
Sale
Chiude
Mette in moto e se ne va.
"Ragazzi, andiamo anche noi, seguiamolo per qualche km poi......."

---------- Ore 9 --------

Risalgo in macchina.
Il telefono non si e' mosso dal sedile, niente chiamate perse.
Bene, è la volta buona.
Posso andare a cambiare la mia vita...
Sono in perfetto orario, incredibile ma vero......
Mi sento libero di sprofondare, posso gongolarmi nel mio possibile futuro.
Certo, rappresentante per quella ditta....sarebbe bello.
Non posso far lo spacciatore a tempo perso per tutta la vita.

Suona bene..... Suona anche bene........

.......rappresentante....rapp.....ppres.....presentante

"Buongiorno,sono il nuovo rappresentante della Sony, davanti a voi il nuovo sitema integrato di dolby surround, 10 speaker attivi, avvolgimento totale, subwoofer da 60 watt, double deck, risposta in frequenza 10-20000 hertz, qui i subsonici ce li spariamo dritti nella spina dorsale!!"
Questo direi al negoziante!! ah ah
"Ok, ne prendo uno stock da 10" risponderebbe lui, sempre nel mio sogno.
E via, come 5 giorni di lavoro in un'ora sola...ah ah ah

Rappresentante

Immagini molto vivide si affacciano alla mente, giacca e cravatta.....tesserino della Sony in tasca......Ehi ,questo ne capisce, fa il rappresentante, la macchina aziendale sempre lucida, telefonino rigorosamente ultimo modello, always available yeah yeah.....
I nipotini mi chiederebbero di collegargli lo stereo appena ricevuto in regalo, gli amici per posizionargli le casse per una migliore resa acustica.........lo farei volentieri.

Potrei finalmente sentirmi qualcuno, se mai ho voluto sentirmi qualcuno.
No, questo aspetto e' trascurabile da parte mia.Non me ne fotte un cazzo di essere "qualcuno"...effettivamente.

Rientro in me stesso, la strada dev'essere questa, non sono le mie zone, non ne sono poi tanto sicuro.
Ma....si.Vedo l'insegna del bar dove ho l'appuntamento.
Perfetto cazzo, finalmente potro' lasciare questo "lavoro", fare qualcosa di "gratificante" per me stesso, basta dilazioni di pagamenti, basta schizzati o scoppiati o niente, sto maledetto cellulare ricettacolo di nomi ormai senza significato, superficiale ambasciatore di pochezze..............basta........da domani si cambia.

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Rallento e sto per accostare
Volto la testa
Oh.....porc!.......
Ma chiccazzo è sto stronzo qui in parte, quasi mi viene addosso cazzo.
Sono in tre.Tre rincoglioniti siete, cazzo, penso.
"Ehi" gli faccio segno,
"prego, sfondami la portiera se vuoi!"

Esci, mi indica.
Non mi attacco per natura, bastano le parole a spiegarsi, ma questo è proprio un idiota, mi è a mezzo centimetro dalla carrozzeria colla sua e checcazzo vuole adesso, si, bravo, c'ha gli altri due paraculati con lui, il fottuto.......
Fotte n'cazzo, vendero' cara la pelle.

Usciamo insieme, ci avviciniamo. I due froci escono pure loro.
Poi mi prende per le spalle e mi sbatte contro il cofano.

"Lei e' in arresto, ha il diritto di restare in silenzio.
Qualsiasi cosa dirà potrà e sarà usata................"


Merda!