Monica
Zucchetti innanzitutto mi
presento mi chiamo Monica nella vita mi occupo di Massaggio Hawayano e
studio Antropologia Culturale e adoro la Musica Vera quella Mantra,
Napoletana: sono una Fans scatenata di Enzo Gragnaniello un GRANDE un
AMICO!! |
STORIA DI UN MUSICISTA
Enzo nasce a Napoli il 20 Ottobre 1954 a
Vico Cerriglio il Vicolo più stretto di tutta Napoli.
Intraprende lo studio della chitarra da autodidatta all'età di dieci anni.
Compone le prime canzoni a 18 anni. Storie di emarginati, di chi passa la
vita in galera, di chi si nasconde dietro un bicchiere di vino e la notte la
passa per strada. Sono canzoni d'amore e di rabbia, ciò che non manca mai,
anche nelle storie più disperate è la speranza e la personalissima
interpretazione.
Nel 1977 forma il gruppo Banchi Nuovi, nome del comitato dei Disoccupati
Organizzati di cui Enzo faceva parte, allo scopo di avvicinarsi, alla
riscoperta delle radici popolari della musica e della canzone napoletana.
Questa prima esperienza di musica impegnata porta Enzo a partecipare nel
1976 a un importante Festival dedicato alle tradizioni popolari che si tiene
a Berlino e successivamente a pubblicare i primi album: quello omonimo nel
1983, è "Salita trinità degli Spagnoli" del 1985 il cui titolo
si ispira al nome della via di Napoli dove Enzo tutt'ora vive, nei Quartieri
Spagnoli. Il personalissimo percorso musicale di Gragnaniello trova punti
d'arrivo in altri quattro album: "Fujente" del 1990, "Veleno,
mare e Ammore" del 1991: entrambi i lavori cantati nella lingua
partenopea.
I successivi: "Un mondo che non c'è" del 1993 e, "Cercando
il sole" del 1994 confermano Gragnaniello come eccellente autore di
canzoni scritte in italiano. Fiore all'occhiello nella sua carriera
artistica è il riconoscimento che gli viene attribuito per ben due volte
con il PREMIO TENCO nel 1986 col brano "Giacomino" e nel 1990 col
brano "Fujente" per la miglior canzone dialettale.
Numerose sono le sue collaborazioni con altri artisti come autore: per MIA
MARTNI scrive le straordinarie "Stringi di più",
"Donna". Nel 1991 rilancia la canzone napoletana moderna con il
brano "Cu' mmè" che interpreta con la stessa Mia Martini e
Roberto Murolo.
Il brano raggiunge una tale popolarità da essere tradotto in diverse lingue
(va fortissimo in Spagna) e nel 1994 viene scelto come colonna sonora per lo
spot televisivo del G7 che si tiene a Napoli in quell'anno.
Nel 1996 scrive per ADRIANO CELENTANO "Cercami". Sempre nel 1996
esce un nuovo album "Continuerò", l'anno successivo con
"Posteggiatore abusivo" rende omaggio ai classici della canzone
napoletana con soltanto voce e chitarra.
Nel maggio 1997 partecipa vincendo con la canzone "CU' MME'" sui
classici napoletani a W NAPOLI (la trasmissione condotta da Mike Bongiorno
su Rete 4) consacrandolo erede della canzone napoletana.
Successivamente, in occasione del trecentesimo anniversario della nascita di
S. Alfonso Maria dè Liguori, si esibisce in una emozionante performance
nella suggestiva cornice del Duomo di Sant'Agata dè Goti.
E' un momento importante per il percorso artistico di Enzo, che si avvia da
questo momento a percorrere i territori sacri della musica.
In quest'occasione scrive "Canto a Sant'Alfonso" che nel 1997 con
il coro Ensemble di Napoli eseguirà nella Chiesa di Santa Chiara in
Napoli,.
Nel 1998 ripete l'operazione in Santa Chiara duettando con il soprano
CECILIA GASDIA in una straordinaria versione di "Munastero 'e Santa
Chiara": entrambi i concerti vengono trasmessi in mondovisione su RAI
UNO.
Da questa esperienza di contaminazione tra mondo etnico e classico,
scaturisce il progetto "Clamore e Gaudium" il tour che con
successo Enzo ha portato nei luoghi sacri a partire dal Duomo di Santa Maria
Capua Vetere che per volontà del Vescovo di Capua apre dopo milleduecento
anni, le porte alla musica con un concerto di Gragnaniello.
Sempre in quell'anno è autore della colonna sonora dello spettacolo
teatrale di Silvio Orlando: "Don Rafele 'o trombone" e
"Cupido scherza e spazza" di Peppino De Filippo.
Nel Settembre '98 inizia una nuova avventura per Gragnaniello che con la
Sugar pubblica un album interamente strumentale in cui convergono i suoni
sacri e rituali della musica etnica "Neapolis Mantra" ottimale
accolto dalla critica e impreziosito da una speciale versione remix di un
brano a cura di Bill Laswell.
Il 1999 è iniziata alla grande per Enzo che è stato tra i più acclamati
big in gara al 49° FESTIVAL DI SANREMO con la canzone "Alberi",
interpretata con la straordinaria partecipazione di Ornella Vanoni.
Si tratta di un'anticipazione del suo nuovo album "Oltre gli
alberi".
L'attività di Gragnaniello compositore si è arricchita con la splendida
"O mare e tu", l'emozionante canzone scritta da Enzo per ANDREA
BOCELLI che interpreta insieme con DULCE PONTES nel suo album
"Sogno".
Altro grande traguardo di Enzo, è una serie di Concerti al TEATRO SAN CARLO
DI NAPOLI, in concomitanza col bicentenario della Rivoluzione Napoletana,
che apre per la prima volta le porte ad un cantante pop e da cui traggono
spunto gli autori Michel Pergolani e Renato Marengo con un libro con CD
allegato a lui dedicato "Dai quartieri al San Carlo" edito dalla
RAI-ERI.
Ottobre 1999 Enzo vince per la terza volta il PREMIO TENCO come miglior
disco,
Nel Dicembre 2000 ha partecipato con voce solista, alla "PASSIO ET
RESURRECTIO" opera del maestro Sergio Rendine nelle maggiori cattedrali
quali Chieti, L'Aquila e a Roma nella Basilica SS. Giovanni e Paolo.
Il 2000 viene in gran parte dedicato a una sorta di ritiro: Enzo scopre a
Posillipo, luogo carico di magia per eccellenza, uno spazio che sembra
interamente scavato nel tufo e li ha inizio la sua nuova ricerca musicale e
personale: nasce in questo contesto il capolavoro "BALIA".
L'album esce nella primavera del 2001, è un vero "capolavoro" di
grande musica mediterranea, i brani spaziano tra i suoni di tutto il mondo
naturalmente da Napoli per arrivare alla Francia, al Portogallo ai Balcani.
Nel 2003 è uscito un libro scritto da Enzo "Cosa vuoi di più?"
pensieri in volo: riflessioni silenziose, minime esistenziali o, pensieri in
libertà.
Sempre nel 2003 è uscito un nuovo album "Tribù e passione", in
cui Gragnaniello, insieme a James Senese, rivisita in chiave funky jazz le
vecchie canzoni della tradizione napoletana.
Recentemente sono uscite alcune raccolte sono delle Collections contenenti
dai capolavori già conosciuti: brani rivisitati e i due meravigliosi
inediti: "Senza Tiempo" e "Terra di conquistatori".
Attualmente Enzo sta lavorando al suo nuovo CD. |