Amleta

SONO UNA GIOVANE AUTRICE TROPPO ALTERNATIVA PER TUTTI GLI EDITORI, VOI SIETE LA

MIA ULTIMA SPIAGGIA E VISTO KE SONO UNA NAUFRAGA SU QUESTA TERRA SKIFOSA VOGLIO

LASCIARE UN MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA PER AVVERTIRE TUTTI I MIEI COMPAGNI E KE

ALMENO LORO APPRODINO AD ALTRI LIDI! SONO UNA OUTSIDER PER ECCELLENZA, MA NN STILE

PUNK Nč RAGAZZA DI STRADA, SEMPLICEMENTE UNA KE HA OLTREPASSATO I LIMITI DI MOLTE

REGOLE BORGHESI E PER QUESTO RECA SUL SUO PETTO UNA LETTERA NERA : "A" , KE STA

PER "ANIMA PERSA". VORREI CREDERA ALLA FAVOLA DELLA SCRITTRICE IGNOTA E MORTA DI

FAME KE ALL'IMPROVVISO SCRIVE UN ROMANZETTO PER BAMBINI E DIVENTA FAMOSA MA LA

FORTUNA A ME MI TIENE COSė LONTANA E DALLE MIE PARTI NN L'HO MAI VISTA ANDARSENE IN

GIRO KIEDENDO ALLA GENTE DI ME. PURTROPPO NEL MIO PAESE DISPERSO, E FAMOSO, L'UNICA

PAROLA MAGICA č " CAMMILLERI" E IO RIMARRō SEMPRE L'ETERNA SCONOSCIUTA KE SCRIVE

COSE TROPPO INCOMPRENSIBILI PER LO "STUPIDO POPOLO ITALIANO" (COME MI HANNO DETTO

MOLTI CONSULENTI EDITORIALI ).

DIARIO DI UNA PECCATRICE

 

22/11/2004

NESSUN POST DAL MIO POSTO ADOMBRATO DI FAVOLE SCORRETTE,ARRIVO SU UN CAVALLO ROSSO COME UN PRINCIPE INSANGUINATO,DISSEMINO BRICIOLE DELLA MIA CARNE E POI SCENDO DA CAVALLO
E FERITO MI ADDENTRO IN UN BOSCO DI RISO SOFFIATO E AFFILATO,NESSUNO IN QUESTO POSTO ODE IL MIO GRIDO, NESSUN FOLLETTO DEL BOSCO,NESSUNA GNOMETTA MALANDRINA,...EPPURE SEMBRA COSI' AFFOLLATO!STANCO STRAMAZZO AL SUOLO, FERITO MI RIALZO,
TORNO DA DOVE NON SONO MAI VENUTO.

01/11/2004
MI DISSOCIO DA ME, KE CREDEVI? CREDEVI KE FOSSI LA SOLA? CREDEVI KE FOSSI SOLA? MI CREDEVI?
SONO COME DIO DIETRO LE NUVOLE. MI ASSOCIO A ME . MI DISPIACE PER TE, SUPER MIO EGO DEL CAZZO,ORA TI STRAPAZZO PER BENE,
TI STRIZZO DI DOSSO L'ULTIMA GOCCIA DI SANGUE PATERNO,TU KE SEI IL SUBLIME INFERNO CREATO DA ME . E' BELLO ESSERE UNA VIRTUOSA CREATRICE DI DISASTRI: FAR DEL MALE E' UN SOTTILE PIACERE KE ESERCITO PER MESTIERE DIVINO.

1/11/2004
CONFESSATA ALLE LABBRA UMIDE .SCONFESSATA DALLE LEGIONI DEL DOLORE PROFANO. DOPO RITI E TRITI DI NON INIZIAZIONE, PERFORO OGNI DISTRAZIONEE CREO ALTRE SITUAZIONI PER ALTER ME O ALTER ES.
NON MI SPIEGO IL CONTO DI QUESTI GIORNI PASSATI. NON MI PIEGO A NESSUN GIOCO SESSUALE. SONO UNA FARFALLA ENTRATA NELLA CRISALIDE E DIVENTATA VERME.
SONO INERME SUL MIO TRONO DI SPINE. NON SANGUINO PIU', EPPURE PENSAVO DI ESSERE FIN TROPPO UMANA. MA NON SENTO. MA NON SENTO. NESSUN BATTITO DI TORMENTO. MA NEMMENO NESSUNA PACE.
C'E' SOLO KE LA LOTTA ORA MI PIACE. E IO GUERRIERA LO SONO SEMPRE STATA. ERRATA LA STRATEGIA. ORA RIMANGO SOLO MIA. VIA!

1/11/2004

NESSUN FREMITO AL CUORE. NESSUN CUORE. NESSUN RICORDO HO LASCIATO. SULLE STRADE INESISTENTI I MIEI PASSILE MIE PASSEGGIATE SOLITARIE, COME QUELLE DI ROUSSEAU, SENZA FINE. E INFINE MI SONO INOLTRATA IN TERRITORI SCONOSCIUTI DOVE FACCIO L'AMORE COI BRUCHI PELOSI E PASCOLO SU SEDIE DI FERRO DURO. LINEA PIATTA. L'ORIZZONTE MARINO NON CAMBIA MAI IL SUO ASPETTO. HANNO TRACCIATO UN
PERCORSO INTRICATO.

LE MIE PASSEGGIATE SOLITARIE, COME QUELLE DI ROUSSEAU, SENZA FINE. E INFINE MI SONO INOLTRATA IN TERRITORI SCONOSCIUTI DOVE FACCIO L'AMORE COI BRUCHI PELOSI E PASCOLO SU SEDIE DI FERRO DURO. LINEA PIATTA.

L'ORIZZONTE MARINO NON CAMBIA MAI IL SUO ASPETTO.
ASPETTO. ASPETTO. DI PARTIRE. PER NESSUN POSTO.

1/11/2004
ESILIATA. ME NE SONO ANDATA. ABBANDONATA LA CITTA' MALEDETTA. IN PARTENZA PER UN'ALTRA CITTA' MALEDETTA. INAFFONDATA. MI SONO RIBELLATA AD OGNI MIA META.
ERO LI' ,NON CI SONO STATA .ANNI GETTATI NEL VENTO DEL TORMENTO. FARO' LA VALIGIA PIU' PICCOLA STAVOLTA. HO POCA ROBA. IL RESTO KIUSO DENTRO LE SCATOLE CINESI DELLE MIE CASE MENTALI.
IMPAKKETTATO IL MIO PASSATO E IL MIO FUTURO. NON SPEDITO NIENTE E NULLA ARRIVATO. HO LASCIATO INSETTI PERICOLOSI A CORRODERE LA CASA KE HO LASCIATO. HO LASCIATO FRAMMENTI DI DISTRUZIONE A CORRODERE LA CITTA' MALEDETTA.
DAL CIELO ARRIVA LA MIA VENDETTA SOLARE. DAL CIELO SCENDO E SALGO. DA ME PREVALGO. ERO ALTRI. ERO ALTRE. ERO MULTIPLA. SONO EGO.

24/08/2004
CON MANO ESPERTA APRO LE MIE PORTE NERE E INIZIO A GODERE. IL PIACERE STA SULLA PUNTA, LA VETTA CHE SI ERGE AL CENTRO DEL PIACERE. MI PIACE GIACERE CON ME . MI CONOSCO BENE. SONO PERICOLOSA COL CLITORIDE IN EREZIONE E CON ORGASMO SENZA ESPULSIONE, SEMPLICEMENTE SUBLIME.

ME NE STO DURA E DURO PER POCO, POI AFFONDO E RIAFFIORO E MI SFIORO DENTRO AL MIO CUORE DI CARNE ESULTANTE. MI MUOVO COME UN UOMO, HO FANTASIE DA TERRORE E STUPRO COME UNA BESTIA IN CALORE. SONO UN'ANGELICADEMONIACAMANTE, LECCAMI IL CERVELLO PERCHE' DA ME AVRAI SOLO QUELLO!

24/8/2004

SONO UNA VAGABONDA CON MILLE CASE, CON MILLE STANZE NELLA MIA MENTE. NERA FATA FATTUCCHIERA GIGIA, ATMOSFERA IRRESPIRABILE E CARTE ALLA MANO,
NON VI DIRO' IL FUTURO, LE MIE CARTE SONO DI VETRO, LE MIE CELLULE SONO DI GHIACCIO, GELO DENTRO QUESTO PORTONE DI SPERANZE VANE, E NEANCHE UN CANE INTORNO, NEANCHE UN CANE....
SONO LA DEFUNTA PREFERITA DEI NECROFILI INNOCENTI, STRINGO I DENTI TRA I FIORI DELL'ALTARE, SONO LA SPOSA NERA DEI PENSIERI BLASFEMI, DEI MIEI GEMITI OSCENI, E NON PIANGO MAI GOCCE CALDE. MI STUPRO DI PENSIERO E FREUD MI FA DA PADRE E VIVO DENTRO UN ALBERO DELLA SCONOSCENZA CHE NESSUN FRUTTO OFFRE ALLA UMANA SOCIETA'.
NON MI RIPRODUCO, MI CLONO IN COPIE DI SPECCHI CHE MI RIFLETTONO COME NULLA...SONO SOLO UNA FANCIULLA, ADORATA DAI MOSTRI DIURNI....ASSASSINA DEI MOSTRI NOTTURNI. LA MIA MUSICA PREFERITA E' IL REQUIEM DI MOZART, MI
RICORDA LA MIA MORTE CONTRO LA MIA VOLONTA' SCRIVEVO BORDERLINE, POTREI DIRE SCHIZO O NEVRO...SEMPRE FOLLIA E'.

26/8/2004
PALERMO CITY PENETRA NELLA MIA CARNE OSCURA CON SCHEGGE DI CHIARE STELLE, INGOIO IL VELENO NOTTURNO TUTTA DA SOLA E NON HO CANI AL


GUINZAGLIO, MAIL MIO COLLARE MENTALE MI TIRA AVANTI E AVANTI E IL CIELO NERO SI UNISCE CON LA STRADA BIANCA,
UN ARPEGGIO, UNA SVIOLINATA, UN 'INSULSA METAMORFOSI E SONO FUORI DALLA MIA STORIA. DI NOTTE, GIRO SEMPRE DI NOTTE, MI PORTO IN GIRO, MI CONDUCO PER MANO,
MI PRENDO IN GIRO E MI RAGGIRO DA SOLA MA NESSUNA ILLUSIONE UMANA MI SFIORA. THE CELL, IL MIO REGNO DI DOLORE, IL MIO CANDORE DISTRUTTO....THE CELL...LA MIA MENTE,LA MIA MENTE CHE MI ASSASSINA OGNI NOTTE E IO REGNO DA SOLO.

SCRIVO CON INCHIOSTRO INDELEBILE SU TORACI GLABRI E TETTE GONFIE, UNA MASTURBAZIONE TATTILE MI PRENDE LE MANI E CORRO VELOCE SULL'EPIDERMIDE E NON SCRIVO PIU' MA TRACCIO SEGNI. SEGNO SOLTANTO UN APPRODO, UNA X DOVE NON C'E' NESSUN TESORO E NON MI SPIEGO IL MOTIVO,....MA SCRIVO, MI RISCRIVO E MI STRISCIO ADDOSSO LACRIME DI MASCHARA....NON VEDO PIU', NON MI GUARDO NEMMENO! MIO REGNO DI DOLORE.