Michele
De Niro
Sono tanto timido nel presentarmi a voi tutti. Semplicemente, vorrei
offrirvi questo piccolo racconto sperando vi possa servire nell'enorme
boato che è la vita.La cosciènza mi ha detto di raccogliere dei piccoli
desideri da regalare alla gente |
Intolleranza al cuore
Ho raccolto il tuo cuore piangente in una strada sconosciuta.
Ti ho visto passeggiare, felice, spensierata, sorridere, non a me.
Mangerò il tuo cuore con cipolla rosolata e cavoletti di Bruxselles.
Cagherò per tre giorni la mia intolleranza.
Cosa è successo non lo so, è tutto confuso, come una stanza chiusa
dall'interno, senza respiri che si sentono. Vuoto lo sguardo, rivolto ad un
solo pensiero, amare. Si è fatto tardi, devo recuperare i pensieri persi
che mi costringono a restare immobile con gli occhi fissi sul monitor
spento.
Ho 17 anni, tra un ora devo incontrare Ciro viene a prendermi con il
motorino destinazione villa dei misteri, ci servono soldi. Il denaro è la
droga più usata dagli uomini. Senza respiro combattono e muoiono per esso.
Si illuminano gli occhi di denaro speso bene. Lo squallore di uomini che
bruciano piaceri comprati lontano. Cancellare i sogni con il denaro facile,
non è facile. Sono le dieci del mattino, soffro di una felicità che
dovrebbe essere comune ad ogni essere, la bellezza che ci circonda e ci
avvolge sempre. Mattina d'estate fresca, di spremuta di limone e di caffè
che scotta sulla bocca giovane vogliosa di baci rubati tra uno sguardo e un
sorriso. Carrozzelle e turisti che si rincorrono in un tango della gelosia.
Mi chiedo se avessi avuto la possibilità di scegliere, cosa avrei scelto?
Forse proprio quello che stiamo per fare. Davanti a Ciro che guida il
motorino la solita carrozzella, una coppia a bordo, un uomo e una donna,
forse spagnoli non lo so, è solo che mi va di immaginarli così, una coppia
spagnola. Odio gli spagnoli, un popolo che diventa guappo in una corrida, ed
oggi io e Ciro siamo i toreri di Salamanca in croce della madonna.
Non si deve mai pagare più di quello che si deve pagare, La nostra coppia
iberica pagherà solo quello che deve pagare pochi spiccioli che ci renderà
felici, una felicità che durerà molto poco. Divertirsi costa molto, sangue
e arena.
Eccoci, noi volevamo esserci, come Paco e Dolores, che ridono la gioia
Italiana, impacchettati in un fiocco regalo sotto a occhiali da sole e
sombrero. La vita è una cosa meravigliosa. Io, Ciro, Paco e Dolores ci
siamo dati un appuntamento, ed eccoci qui tutti. Si è lontano, per non
esserci. Io guardo Paco e Dolores, Dolores e Paco mi guardano,sono eretto
sulle gambe del cavallo motorizzato, spinto da una modifica motore venduta
nei migliori negozi di ricambi autorizzati dallo stato. Possiamo schizzare
oltre i novanta chilometri di velocità. Gli sguardi incrociati, sono divisi
solo da un palmo di pigmeo, osservare gli occhi di un altro che ti entra
nella vita a bordo di una carrozzella, è un esperienza unica che non
capiterà mai più, miei dolci guappi spagnoli. Attimi confusi, dispersi
nella sorpresa di due figli de puta che ti portano via la valigetta della
vacanza italiana, velocemente…. "Hasta la vista siempre espagnol!
Perché gridano così tanto?" Gridare è una espressione vocale
dell'uomo ereditata dagli animali per comunicare l'entità del danno che si
è subito. Paco e Dolores hanno gridato un po' tanto, nella valigetta ci
deve essere la madonna di san Gennaro. Spagnoli fortunati nella sfortuna non
avete neanche ringraziato per aver dato una scossa ad una vacanza patinata,
scontata, fatta di sorrisi facili. La vacanza è lievemente diventata più
avventurosa, proviamo a divertirci ugualmente. La sfortuna nella sua
sfortuna è fortunata infatti riesce a infierire sempre,anche in piccole
dosi. Lennon Vincenzo un nostro amico che somiglia tantissimo a Paul
Mcarteney,dice che la sfortuna può cambiarti la vita,come la fortuna.
Comunque, io Vincenzo Lennon lo prendo sempre con le molle. Io e ciro nei
giorni seguenti ci divertimmo un mondo, mare,discoteche,ragazze,e brindisi
spagnoli,ah! scusate, devo andare Ciro mi sta chiamando, è giù che mi
aspetta con il motorino acceso,abbiamo un appuntamento con una coppia di
francesi, a Sorrento. M. A. |