La
Santa Pasqua è alle porte,
"alta" o "bassa" a
seconda che cada tardi o presto, è sempre
molto attesa.
E’ un momento di rinascita.
Forse per questo ci si scambiano come dono
le uova, vere o di cioccolato, simbolo di
vita futura.
Tutti
a tavola per il pranzo di Pasqua con:
Lavate
con acqua calda un agnello tagliato a pezzi,
fatelo sgocciolare , asciugatelo bene,
salatelo e pepatelo un poco.
Mettete in forno a riscaldarsi una teglia di
alluminio con olio (d’oliva normale e
vergine) e trito di aglio e rosmarino.
Appena inizia a soffriggere, distendete i
pezzi di agnello, girateli bene da una parte
e dall’altra per irrorarli uniformemente.
Si cuoce a 180 gradi in un’ora e mezza
circa. Vi consiglio di rigirare i pezzi ogni
venti minuti per ottenere la giusta
doratura.
Servite con orgoglio, profuma di vittoria!
Claudio
consiglia: un bel Barbaresco,
preferibilmente 1985, rosso rubino intenso
che ricorda il sapore di liquirizia e
cannella. Va bevuto lentamente anche perché
ha una gradazione di ben 14 gradi.