Questa
settimana
venerdì 9 novembre
Cappellacci
di zucca
Ecco una ricetta molto
semplice e molto speciale per questa stagione, naturalmente a base di zucca. Essa trova le
sue radici da noi in Italia, nella zona di Ferrara e di Modena.
Perché Cappellacci? Perchè è l'accrescitivo dispregiativo della parola ferrarese
Cappelletto che indica i tortellini di carne, inferiori per dimensioni.
E dunque all'opera!
Scegliete una zucca
buona e soda. Comprate al supermercato la pastasfoglia già preparata e armatevi di un
coltello affilato.
Affettate la zucca, dopo averla lavata e asciugata, e togliete le parti filamentose.
Mettetela in forno per una quarantina di minuti finché, tastandola con la forchetta la
sentite morbida.
Nel frattempo, tagliate la pastasfoglia, a quadrati di circa 7/8 centimetri di lato.
Cotta la zucca, scavate la polpa con il cucchiaio e raccoglietela in una terrina. Con
l'aiuto della forchetta schiacciate bene la polpa fino ad ottenere una specie di purè.
Unite abbondante parmigiano e noce moscata, mescolate bene il tutto ed ecco il vostro
ripieno per i cappellacci.
Prendetene una dose sufficiente per riempire il centro del quadrato di pastasfoglia,
richiudetelo a triangolo e unite le due estremità laterali. Ecco il primo cappellaccio.
Così anche per i seguenti.
Versateli in abbondante acqua salata e scolateli bene dopo circa tre minuti.
Il condimento migliore è un buon ragù di carne, ma anche al burro fuso saranno
insuperabili.
Se optate, questo è il mio consiglio, per il condimento a base di ragù, spolverateli con
lo zucchero, prima di servirli. Zucchero? Si, fidatevi, la mia bisnonna ferrarese li
condiva proprio così.
Profumano di Vittoria !
Claudio consiglia:
un buon Lambrusco secco e frizzante corona di emilianità questa particolare ricetta.