L'origine
della festa di Halloween, che in questi ultimi anni è particolarmente
sentita anche in Italia, risale agli antichi Celti. Essi consideravano
il 31 ottobre l'ultimo giorno dell'anno, la fine della stagione del sole
e della vita e l'inizio della stagione del buio e del freddo. Narra la
leggenda che quella notte gli spiriti dei morti tornassero sulla terra
per impossessarsi di corpi vivi. I sacerdoti Celti, i Druidi, per
difendere il popolo dagli spiriti offrivano loro le braci dei fuochi
propiziatori e sacrificavano animali, di cui gli uomini indossavano le
pelli.
La tradizione celtica è stata poi accolta da quelle romana e cattolica
in occasione delle festività dei Santi e dei Morti. Ragion per cui
Halloween è entrata anche nella nostra cultura.
Per
quanto riguarda la tradizione della zucca, l'origine risale a una
leggenda irlandese dove si parla del patto col diavolo fatto da Jack O'
Lantern. Egli venne per questo punito da Dio e condannato a vagare nel
nulla per l'eternità. Il Diavolo, forse impietosito, gli regalò un
pezzo di brace per illuminargli il cammino. Jack lo pose in una rapa. La
rapa, dopo l'immigrazione degli Irlandesi in America, divenne poi una
zucca. La zucca di Halloween.
Ancora
oggi in molti Paesi i bimbi canticchiano "Dolcetti o
scherzetti" bussando ai portoni delle case, rifacendosi ai poveri
dei villaggi di tanti anni prima che in quei giorni di festa andavano di
porta in porta chiedendo cibo in cambio di preghiere per i morti.
Zucca
fritta per Halloween
E dunque
all'opera con una semplice ricetta per la cena del 31 ottobre da passare
con amici, mascherati e non.
Scegliete
una zucca buona e soda. Più semplice se comprate al supermercato tranci
di zucca già preparati. Se poi trovate la vera zucca di Mantova, la
migliore in assoluto, sarete insuperabili.
Affettate la zucca, dopo averla lavata e asciugata, come se tagliaste
una fetta di formaggio. Dovete ottenere delle fette spesse circa un
centimetro. Lasciate la buccia all'estremità: è buona e coreografica.
Friggete le fette di zucca in olio molto caldo finché diventano morbide
e dorate.
Mettetele su un piatto di portata dopo aver tolto l'eccesso di olio con
un foglio di carta assorbente.
Preparate scaglie di formaggio grana, fettine sottili di emmenthal o
groviera, riccioli di ricotta. Adornate fetta per fetta alternando i tre
tipi di formaggi. Servite ben caldo.
Profumano
di Vittoria!
Claudio
consiglia: Dolcetto d'Alba (dolcetto o scherzetto…?)