Romanzo Gitano
di Vittoria Maggio
Le Perle - Sonzogno Editore

Viviana, giovane manager milanese, si iscrive a un corso di flamenco, non immaginando che presto vivrà un amore impossibile con un affascinante ballerino gitano di nome Josè Luis. I due sono costretti a separarsi, ma quando Viviana si trova coinvolta in un intrigo a Siviglia, l'unico che può aiutarla è proprio Josè Luis. Dalla Spagna, l'avventura li riconduce in Italia, sulla Riviera Ligure, dove a ritmo di flamenco Viviana dovrà salvare un'amica rapita. E fare i conti coi sentimenti.

Il commento di Vittoria

Romanzo Gitano è il mio primo libro ufficialmente pubblicato. Nasce nel nome di Liala e di Agatha Christie: strano abbinamento, anzi ambizioso. Ma sono convinta che una storia d'amore condita di intrighi e di pericoli possa farci sentire tutti più coraggiosi e audaci.
Ambientato parte nella frenetica Milano e parte nella calda Siviglia, Romanzo Gitano contrappone due modi e stile di vita differenti che obbligheranno la protagonista a una scelta fra testa e cuore. Si sa, decidere fra ragione e istinto non è mai facile e, a volte, solo qualcosa di inaspettato e imprevisto ci muove definitivamente verso l'una o l'altra direzione. E sarà proprio un episodio misterioso nel quale Viviana si troverà coinvolta ciò che la porterà a prendere la decisione definitiva.
Sono particolarmente legata a Romanzo Gitano per i suoi non rari riferimenti a fatti e persone della mia vita reale.

Le avventure di Maria Vittoria Cristi (racconti)

Il personaggio di Maria Vittoria Cristi "Cristi, come Agatha Christie" era nella mia immaginazione già da qualche tempo, ma è nato ufficialmente nell’estate del 2000 all’indomani della morte di un grande artista: Carlo Jacono.
Avevo incontrato il leggendario illustratore de Il Giallo Mondadori due anni prima a Rapallo durante una manifestazione letteraria.
Ricordo di averlo visto arrivare ansante in cima alla scala che portava alla sala conferenza . Gli ho chiesto se gradiva un bicchiere d’acqua. Ha rifiutato con lieve alterigia quasi volesse negare agli altri e a se stesso il suo mal di cuore ormai sempre più preoccupante. Per la Signora della Falce sarà stato sicuramente molto difficile averla vinta.

Maria Vittoria Cristi nasce così con il racconto Silicon Valley incluso nella antologia intitolata L’uomo nel cerchio che M Rivista del Mistero dedica a Carlo Jacono ispirandosi ad alcune delle sue più belle illustrazioni (edizioni Addictions – in libreria a dicembre 2000).

Come tutti i miei personaggi, Maria Vittoria Cristi, alias Vicky, è una donna reale, vera, dei nostri tempi: dinamica, lavoratrice e un po’ nevrotica. Nel contempo è la classica eroina giallorosa: sospettosa, intelligente, in grado di percepire ciò che sfuggirebbe agli occhi di un uomo. La tipica incarnazione dell’intuito femminile.

Critica efferata anche di se stessa, si mette in gioco cercando di comprendere a fondo le sue sensazioni con l’aiuto di un analista al quale pone ogni volta la stessa domanda: "Non pensa che io sia un po’ paranoica?". E l’analista diventa il suo Dottor Watson che cerca di razionalizzare ciò che la ragione non può comprendere.

Dopo Tommy&Tuppence o se preferite Mulder&Scully, Vicky e il suo analista sono una nuova versione dell’eterna contrapposizione fra due modi diversi di vedere il mondo. In Silicon Valley sono alle prese con una clinica molto, molto sospetta. Silicon Valley è la prima indagine di Vicky, è il primo episodio di una serie di racconti, perché i misteri che incontriamo tutti i giorni …non finiscono mai.

L'antologia "L'uomo nel cerchio" (edizioni Addictions) la trovate su Mondonoir (http://www.mondonoir.it)

La seconda indagine di Maria Vittoria Cristi si intitola Coccodrilli da uno sconosciuto ed è apparsa sul numero 14 della rivista Addictions dedicata alla new economy. La mia eroina non poteva non sentirsi coinvolta dal tumulto generato dalla new economy l'anno scorso vuoi per la sua professione (è la segretaria di un manager molto importante) vuoi per la vorace curiosità che la connota.

Linea Gialla la terza indagine, ma cronologicamente la prima avventura della serie, ha partecipato ad un fortunato concorso letterario indetto dalla sezione Sport e Cultura del Comune di Milano ed è risultato tra i 13 racconti vincitori selezionati da una giuria di scrittori italiani quali Andrea G. Pinketts, Raul Montanari, Andrea Carlo Cappi. Linea Gialla nasce dalla summa delle inquietudini che la metropolitana genera in molte persone e forse vi riconoscerete in alcune di queste.
Cliccate sul link http://www.subway-letteratura.org/jukebox.htm ed esprimete il vostro parere.

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