Come avrete letto nella mia biografia, una delle cose che amo molto è la buona
cucina. Ho ereditato questa passione dalla mia famiglia, mezza emiliana e mezza pugliese.
Vivo è il ricordo del nonno materno che si alzava alle cinque della mattina per preparare
il sugo alle vongole; limmagine della nonna paterna che sul tavolo
"tirava" la sfoglia col mattarello; le domeniche di mio padre dedicate alla
preparazione di piatti prelibati e in particolare di sontuosi fritti misti di pesce che
attiravano ospiti due golosissimi zii. Il mio viaggiare per lItalia e la Spagna
hanno poi esaltato questi piacevoli ricordi.
Bene, una volta andata
"a vivere da sola", ho iniziato a riflettere: mi mancavano i piattini prelibati,
ma di tempo per cucinare ne avevo pochissimo e soprattutto non avevo mai chiesto a nessuno
di insegnarmi questarte: la perfezione dei tempi di cottura, le dosi misurate al
milligrammo, lo stile nellaffettare, la ricercatezza del particolare, i mille
attrezzi da cucina
io non li avevo e non li volevo avere.
Però amavo la buona cucina e lidea di vincolarmi a surgelati e piatti pronti
proprio non mi andava. Dovevo dunque inventarmi un compromesso: la fantasia e un buon
supermercato molto vicino a casa sarebbero diventati miei alleati.
A questo punto è chiaro che il mio intento non è certo quello di creare lennesimo
sito di arte culinaria: digitate su Virgilio o su qualsiasi altro motore di ricerca la
parola ricetta/e e vi si apriranno le porte dellinfinito.
Quello che cercherò di trasmettervi è la mia fantasia, il mio entusiasmo e la mia
praticità che mi rendono unottima cuoca dilettante.
Io adoro il pesce
quindi imparerete a mangiarne sicuramente un po di più. I
nutrizionisti lo suggeriscono almeno due volte la settimana visti i vantaggi: il pesce è
nutriente, digeribile, ricco di minerali e apporta una discreta quantità di vitamine. Se
ho superato io il trauma della pulitura
lo supererete anche voi: pulire il pesce è
facile
con un po di pratica.
Ogni settimana troverete dunque un nuovo piatto (magari in più versioni) facile e veloce
da eseguire, ma molto gustoso e con qualche cenno storico o informativo. Il piatto sarà
naturalmente accompagnato dal vino più adeguato suggerito dai miei boys-sommelier:
Francesco, l'unico che ho visto chiedere la carta dei vini anche da McDonalds, e
Claudio, pronto a dilapidare il patrimonio per un buon vino.
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