PAROLE SENZA
FRONTIERE Mail Art ieri, oggi, domani di Biancamaria Folino Dedicato al circuito, vera fonte
di vita
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Questo libro era partito come un qualsiasi altro testo, con uno schema ben preciso di lavoro e tempo per reperire il materiale. Sulla mail art, in realtà, non cè molto: qualche saggio e una miriade di cataloghi che seguono le mostre di maggior successo. Ed è stato proprio mentre esaminavo le varie scartoffie e leggevo gli articoli che mi sono resa conto che non era il modo giusto di procedere. Quella, non era mail art. Tanti hanno provato ad inquadrarla, a farne una cronologia sommaria, ad accostarla ad opinioni sociologiche, implicazioni psicologiche, a ribellioni giovanili e politiche. Ma qualsiasi approccio del genere è errato per la mail art. Si possono dare dei punti di riferimento, qualche data, rivista, manifestazione. Ma nulla di più. La mail art sfugge per la sua stessa struttura a qualsiasi definizione. I dati di seguito proposti vogliono essere un riferimento, una di bussola con la quale orientarsi in questo universo parallelo, così vitale e giovanile. Per questo, ho preferito alle parole le opere alle quali è dedicata una larga parte di questo libro. Il vero messaggio è proprio in esse, più autentico di qualsiasi racconto. Un ringraziamento è dovuto a tutti i mail artisti che hanno deciso di partecipare a questo mio viaggio, alla biblioteca di Gorgonzola e a Nadia, alla sua disponibilità. Infine, un grazie particolare a Giordano Bruno Genghini che da più di 15 anni è il mio Virgilio nellodissea della mia scrittura. Dedico questo libro al circuito, a chi cè e a chi no, a chi ne ha fatto parte come me e a chi ci entrerà. |